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Due parole sul Coaching

Un argomento sul quale regna ancora molta esitazione e non sempre trattato in modo lineare, a causa di preconcetti in realtà poco attinenti all’attualità e quindi sorpassati.

Il coaching deve essere strutturato con un metodo di base, che è la filosofia sposata dal Coach, da assemblare con le caratteristiche del giocatore.

Il primo fattore da considerare è l’analisi generale dell’atleta, ovvero la panoramica su tutti gli aspetti che concorrono alla sua performance, dal tecnico-tattico, al fisico, al mentale, per arrivare a capire quali siano i suoi punti di forza, i punti deboli e di conseguenza che impronta di gioco attribuirgli per massimizzare i suoi risultati, il tutto nell’ambito di un lavoro che preveda anche il coinvolgimento di altri compagni di allenamento, all’interno della seduta tecnica.

Un sistema di allenamento personalizzato porta al raggiungimento di obiettivi concreti e strutturati, poiché l’atleta assume nuove e progressive consapevolezze e raggiunge un maggiore equilibrio mentale nel proseguimento della sua attività.

Il Coach in gamba, quindi, dovrà necessariamente prendere in mano il timone attraverso la trasmissione delle sue idee, infondere fiducia e trovare il canale di apprendimento più consono.

Nel nostro Team, adottiamo questa impostazione seguendo in modo capillare i nostri giocatori, accompagnandoli verso gli ambiti traguardi.

Le citazioni di Stefano

“La sconfitta è una cosa bellissima, ti aiuta a capire che esiste un livello più alto del tuo e devi lavorare se vuoi raggiungerlo.”

“Prima di dare la mano all’avversario/a assicurati di avere dato il tuo massimo.”

“Il vero talento è rialzarsi ogni giorno e continuare a lottare con entusiasmo.”

“Per migliorare non devi allenarti con qualcuno più forte di te ma essere ogni volta la versione più forte di te stesso/a.”

“Non ho mai visto fenomeni ma ho visto gente che lavorando duro ha ottenuto risultati.”

“Non basta conoscere le problematiche dell’atleta ma occorre trovare i canali per risolverle.”

“Ciò che ricordo sempre ai miei allievi: non è importante vincere ma è importante imparare.”

I miei principi

Lungimiranza vuol dire successo

Crediamo che l’atleta possa raggiungere i propri obiettivi, solo se avrà lo sguardo attento verso il futuro e la consapevolezza che ogni giorno passato sul campo, sarà un passaggio fondamentale per costruire ciò che vorrà diventare.

Tutti per uno, uno per tutti

Essere parte di un progetto è anche essere tra persone di valore, pronte al sostegno reciproco e a donare nuove serenità ai compagni, anche nei momenti più difficili. Insieme si arriva lontano.

L’entusiasmo è la spinta verso il sacrificio

Avere l’opportunità di passare il nostro tempo vivendo appieno il tennis, è un grande privilegio. Il modo migliore per esserne grati è interpretare con rinnovata abnegazione ogni momento di allenamento, in egual modo che tu sia insegnante piuttosto che allievo. Se esiste passione e divertimento sarà automatico continuare ad oltranza, smettere di contare i minuti e godere di ogni istante come una preziosa fonte di arricchimento personale.